QUORE DI MAMMA

TELEFONATA 1 (ieri sera)

IO:”uuuhhhh  mum sto malisssssimo (piagnucolando) il viaggio per tornare qui mi ha peggiorato l’emicrania, ho la pressione bassissima e in certi momenti mi sembra che i miei neuroni sbatacchino da una parte all’altra…cos’avrò?! sarà un tumore?!? snifff sniff…sigh… ”

MUM:”Neuroni?! Mquali neuroni..ahahahahahahhh (e ride al telefono fino a farsi mancare il fiato)”

 

TELEFONATA 2 (oggi)

Domenica cambio lo sfondo del pc chi mia madre e le metto la foto di un’orchidea con la scritta sotto “ti voglio bene, madreh”

Stamattina mi chiama

MUM:”Eliiiisewiiiiiiiin!! Tutto bene?! Ho visto lo sfondo del pc…hai bisogno di qualcosa? Sei senza soldi? Hai preso un’altra multa?”

 

SGRUNT:::

VUOTEZZA

Poi sembra che io sto sempre a lamentarmi…e invece non sembra:io sto sempre a lamentarmi.

C’ ho le occhiaie fluorescenti che non riesco a coprire neanche incollando direttamente il tubetto di fondotinta sotto gli occhi, il mio tempo libero lo passo dal dentista (ma non ho finito i denti?! non mi sembra vero di averne ancora qualcuno che non è devitalizzato) e riesco pure a perdere coscienza un minuto dopo l’anestesia.

Poi c’è sto corso che sto facendo ed ecco la fauna che compone il corpo insegnanti:

-il medico legale: potrei dire che ha gli occhi piccoli e vicini e questo vi dovrebbe bastare, ma aggiungo che è un tenente colonnello di sticazzi convinto di essere l’unico conoscitore della vera medicina. Frase ricorrente delle sue lezioni: “ma sì, sì,i manuali dicono così ma son tutte cazzate inutili: ve lo dico io come si fa a …..*”

-il laureato in giurisprudenza: piccolo inutile ignorante parassita, se han dato la laurea a lui mi chiedo perchè non darla a me, porcapozzanghera…mi chiedo lui dove va quando deve presenziare ai processi?! va in chiesa perchè tanto anche lì c’è un tavolone ed un buffo omino con una tunica?! Come diavolo fa a non sapere la differenza tra il potere legislativo di una provincia autonoma e quello di una provincia normale?! Eppoi, su….farcire le spiegazioni di bestemmie e dialetto è così trash!!!!

-l’ingegnere: non abituato a spiegare ad una mandria di gnamponi è così poco autorevole che c’ha messo 4 ore una sera a spiegare la differenza tra massa e forza peso (e alcuni ancora non l’han capita)…le sue ore son quelle che io dedico alla riscrizione delle cose che devo fare in ufficio il giorno dopo e a farmi i cavolacci dei ganzurli e delle ganzurle che seguo su twitter;

-lo psicologo: 16 ore di pura aria fritta che lui s’è fatto pagare 100eurini+iva ciascuna. Dalle sue ore ho capito come si fa a vivere sulla fuffa. E a capire che io della vita non ho capito un pippolaccio di niente.

-l’insegnante di teoria: colui che dovrebbe illuminarci e introdurci nei meandri dell’educazione stradale. Quello che dovrebbe avere bielle e manovelle, pistoni ed alberi a camme nelle ossa e nella pancia, quello che più di lui nessuno sa e che il codice della strada se lo legge seduto in bagno che tanto lo sa a memoria, quello che ammazza quanto ne sa ma ammazza quanto male spiega: passa dallo spiegare i vecchi cambi senza sincronizzatori al sistema frenante ai pesi dei rimorchi all’ingenere in motorizzazione che non capisce un cavolo al differenziale alla classificazione dei veicoli che c’era nella preistoria al porco quel leone spelacchiato che non se l’è mangiato a Natale quando è andato a fare il safari.

Bon ora che mi son sfogata chiudo e dormo, che domani all’alba devo tascinare le mie occhiaie fuori dal letto.

Non so come concludere sto post, quindi basta..prossimamente se non entro in coma potrei far la descrizione dei compagni di corso.Forse.Forse no.

Notte

*aggiungete a vostra scelta: bloccare una fuoriuscita di sangue, ripristinare l’attività cardiaca, scongiurare ulteriori lesioni, curare il paziente in fase di shock

TANTO PER DIRE

Non ho nessun aggiornamento rilevante da fare: no, non ho ancora i contributi pagati,  no, neanche le ferie e figuriamoci la malattia (eppoi chi si ammala qui?!? Sarà colpa dello stress, sarà semplicemente sfiga ma anche l’influenza mi sta distante…) ma se i clienti continuano a viziarmi così diventerò una vecchia senza pensione ma obesa.

Bottino gastronomico clientereccio dell’ultimo mese:

– una specie di strudel con dentro crema pasticcera e marmellata (sì, son andata su google per esser sicura di scriver giusto pasticcera*);

– una torta tutta cremosa e pannosa alla nocciola (l’avrei preferita al cioccolato, ma non mi sembrava il caso di far la pignola);

– un dolce macedone fatto con millemila strati di pastasfoglia con dentro miele e frutta secca (no, non ho proprio idea del nome, ma garantisco che era caloricamente delizioso);

– un quintale di castagnole e frittelle, alcune con ripieno di nutella altre solo tremendamente fritte;

– un prosecco;

– una tavolona di cioccolatona russa (i russi son bravi a far la cioccolata? sì, son bravi..);

– una bottiglia di sciroppo di sambuco fatto in casa.

Ora, non vorrei dire niente, ma mia madre (che da quando vivo fuori casa non manca di dirmi ogni santa domenica che mi vede troppo magra) nell’ultimo mese mi guarda con soddisfazione. Io invece ho deciso che la quaresima mi vedrà in penitenza a pane e acqua.

 

*e sì, lo so che avrò anche scritto giusto pasticcera ma ci son frasi che non stan in piedi e bla bla bla i tempi verbali alla katzo bla bla bla…ma non ho minimamente voglia di rileggere, ecco.

METTI CHE OGGI ERO IN ANTICIPO

Esatto! Oggi ero in anticipo, ma per fortuna un uomo meraviglioso ha ben pensato di coinvolgermi in un pucciosissimo tamponamento a catena che, oltre ad avermi sfasciato muso e culo della macchina, mi ha anche permesso di arrivare in ufficio con un dignitoso ritardo di mezz’ora.

In pronto soccorso il pomeriggio ho capito perché mia zia mi diceva sempre di usare mutande ed intimo nuovi insistendo che “non si sa mai”: mi son ritrovata davanti al radiologo (e che bel pezzo di radiologo, oltretutto) con un paio di mutande che hanno almeno 6 anni ed altrettanti buchini, una canotta con la spallina scucita e la maglia con una macchia su un fianco. M E R A V I G L I O S O.

 

 

E NON PARLATEMI DI BUONI PROPOSITI

In realtà non c’é molto da dire, se non che ho palesemente fatto indigestione di panettone senza canditi (mangiato in tutti i modi, tutti i luoghi, tutti i laghi..) ma ancora non mi arrendo: molto probabilemente morirò per mano di un’uvetta che mi si conficcherà in gola impedendomi di respirare (che morte meravigliosa, altro che morire durante del sesso sfrenato).

A proposito di sesso (!?!) dovrei infilarmi in doccia e procedere ad un’accurata epilazione (o depilazione?!) delle gambe visto che domani sera dovrei andare in piscina a smaltire le mandorle del panettone…e se invece della piscina andassi a bermi un brulè?

 

Aggiudicato: un brulé all’obesa e pelosa elisewin.

ahemmmm

Oggi sono andata al gattile a prendere una palla di pelo bianca e sorda a cui ho deciso di non dare un nome (tanto non mi risponde) e che é già riuscita a riempirmi la casa di pelo.Inutile dire che non ha minimamente guardato il meraviglioso tiragraffi che le avevo comprato e che credo diventerà il mio passatempo preferito (soprattutto l’adorabile topo a molla che c’è di fianco al tronchetto) e che io sono riuscita a spendere un capitale al negozio di animali ma sono arrivata a casa senza aver comprato l’unica cosa veramente importante: la lettiera.