IL MIO TRENO DEI DESIDERI E’ DI TRENITALIA

Un tempo così dilatato che Salvador Dalì per farcelo stare avrebbe dovuto fare il suo quadro Orologi Molli  (Persistenza della memoria) su una tela di almeno 6 metri.

Uno speciale ringraziamento va al Ministero degli Interni ed a quello dei Trasporti che ogni giorno invia nuove circolari: nei giorni pari le comunicazioni riguardano nuove procedure, nei giorni dispari escono le rettifiche, ogni 4 giorni pari ci sono le spiegazioni delle modifiche, ogni 6 giorni dispari le modifiche delle spiegazioni e via così. Ci vorrei proprio essere quando si riuniscono i grandi capi a Roma: vorrei esserci quando i loro due neuroni si scontrano e partoriscono un’idea di merda, stare ad un millimetro dal loro orecchio ed in microsecondo dopo lo sconto neuronale gridare fortissimo STAI FERMO!

Un altro ringraziamento va ai miei titolari ed alle mie esimie colleghe che sfogliano instancabilmente il pacco di circolari cercando le immagini e le didascalie inesistenti per evitare di leggere tutto: senza di loro non sarei così brava a schemi e tabelle riassuntive.

Ringrazio poi la motorizzazione civile che decide di prendere noi come cavie da laboratorio per testare alcune procedure e così facendo mi ha autorizzata a non depilarmi perché io di cavie glabre non ne ho mai viste.

Ed infine ringrazio me stessa, che sono un’esimia testa di cazzo con un piede nel baratro ed uno nella fogna ma che stavolta non mollo. A costo di camminare a piedi lungo i binari. A costo di fottermi tutti i denti a forza di stringerli.